Oggi con immenso piacere sono lieto di ospitare il racconto di un'amico che da adolescente guardava con ammirazione un campione, il cui ricordo è ancora vivo in molti di noi.

MARCO PANTANI ROSA TOUR VS TEXANO GIALLO


Il 2000 fu l’anno dell’Europeo perso in finale dagli azzurri di Dino Zoff per il “golden goal” della Francia, dell’avveniristica Olimpiade di Sidney e di un Tour de France infuocato dal duello Marco PantaniLance Armstrong, i vincitori 1998 e 1999. Ricordo bene che Pantani rappresentava il tentativo di riscatto dello sport italiano di fronte alla beffa calcistica. Lui stesso desiderava la rivalsa dopo una stagione ’99 da incubo: l’esclusione da un Giro d’Italia già vinto a causa di un sangue troppo denso, segnò uno spartiacque nel ciclismo e nella sua vita. Per un appassionato adolescente come me, fu uno shock. 

Foto Marco Pantani in bici Bianchi

Rientrato solo a maggio (salvo una breve parentesi invernale) dopo un anno senza gare, Pantani corse il Giro come allenamento in vista dell’assalto al Tour. Marco e i suoi compagni di squadra si presentarono con un’insolita divisa rosa: in terra di Francia nessuna squadra deve portare il giallo simbolo del primato. La maglia ambita da chiunque inizi a correre seriamente in bicicletta. Anche la bici Bianchi venne ritoccata in rosa, come si vede nel posteriore. Una combinazione gradevolissima con il nero e il classico celestino Bianchi. Pantani vinse le tappe più belle del Tour 2000: sul Mont Ventoux il 13 luglio e a Courchevel tre giorni dopo, rifilando più di un minuto ad Armstrong. Lottò con il texano sulle salite di Francia, ma dovette arrendersi ad un problema fisico prima dell’arrivo a Parigi.

Oggi, le due Bianchi con cui Pantani corse al Tour e all’Olimpiade di Sidney, sono finite all’asta, tra altri cimeli del campione romagnolo. Valore stimato tra i 25 e i 30000 euro.