Libri calcio ultras, hooligans e casuals.
Il calcio inglese, gli hooligans, i casuals e le tifoserie violente. Il fenomeno ultras, il calcio moderno e la nostalgia di quello passato. Una lista di libri per football fans a TUTTO TONDO.
Ribelli, sociali e romantici. FC St. Pauli tra calcio e resistenza
Teppa. Storie del conflitto giovanile dal Rinascimento ai giorni nostri
Il derby del bambino morto. Violenza e ordine pubblico nel calcio
I ribelli degli stadi. Una storia del movimento ultras italiano
Tifo estremo. Storie degli ultras del Bologna
Congratulazioni. Hai appena incontrato la I.C.F. (West Ham United)
Millwall vs West Ham. Il derby della working class londinese
Non piacciamo, non importa. Storie vere da Millwall, la più famosa curva hooligans del Regno Unito
I ribelli degli stadi. Una storia del movimento ultras italiano
Ultras. I ribelli del calcio. Quarant'anni di antagonismo e passione
Le reti di Wembley. Viaggio nostalgico nella Londra del calcio
Ultrà. Le sottoculture giovanili negli stadi d'Europa
"Teppisti" e "alcolizzati", quando si tratta di assegnare un aggettivo ai tifosi che seguono abitualmente le squadre di calcio, la stampa main stream non ha mai grossi dubbi e, in articoli pieni d'indignazione, continua nei decenni ad accostare il termine ultrà alla parola violenza come se si trattasse di sinonimi. Ma cosa c'è dietro l'attitudine al conflitto sociale che caratterizza la militanza ultrà? Quali sono le ragioni di una rabbia mai compresa dalle inchieste sociologiche legate al fenomeno? Qual è la storia di un movimento che attraversa l'intera Europa, restando l'unica spina nel fianco di un sistema-calcio ormai quasi completamente addomesticato dalla televisione? A queste domande, Valerio Marchi risponde con la consueta originalità e grazie all'esperienza diretta della materia trattata, in uno dei pochi libri in circolazione in cui, a prendere la parola per parlare di ultrà, è uno di loro. 🛒👉 Acquistalo su amazon
Football holiganism. Calcio e violenza operaia
John Clarke ― coniugando la ricostruzione storica a un'acuta osservazione dello stile di vita della classe operaia ― in questo libro racconta il gioco del calcio e il problema della violenza negli stadi. Clarke descrive i princìpi di questo sport e i suoi interpreti sociali, suggerendo la tesi della violenza come pretesto per un crescente numero di gruppi di giovani (soprattutto Skinhead, ammiratori delle passioni della classe operaia bianca) intorno a una particolare concezione della mascolinità. Essi riaffermano in questa direzione i valori di una classe e il senso di territorialità in una logica tutta operaia di «presa» simbolica di uno spazio (come lo street corner, o la piazza del quartiere). Nel secondo dopoguerra il gioco del calcio rappresenta per i figli della working class britannica il pretesto per l'esplosione di un sentimento di frustrazione e di un generale malcontento nei confronti della società. Il football hooliganism si afferma così in nome di una volontà di esprimere un rifiuto all'imposizione di un modello-calcio che si sposta verso la professionalizzazione, l'imborghesimento e la spettacolarizzazione. Il volume è arricchito dalla prefazione di Andrea Ferreri e da una sezione sulle culture giovanili, il calcio e l'hooliganismo. 🛒👉Acquistalo su amazon
Fuoco ai mediocri. Romanzo ultrà
La strada, con i suoi codici mai scritti eppure compresi da chiunque l'abbia mai calcata davvero. La piazza, con la scoperta di una politica senza chiaroscuri, quella dei disoccupati e dei senza casa, capace di squadrare in maniera netta il confine che separa chi sfrutta da chi viene sfruttato. E lo stadio, dove il rituale della battaglia nasconde un senso di appartenenza irriducibile alle logiche di un mondo completamente mercificato. Questo è il perimetro in cui l'epopea di "Fuoco ai mediocri" prende forma. Un romanzo duro e potente, scritto con il sangue agli occhi e ambientato nei quartieri e tra la tifoseria della squadra - mai nominata eppure inconfondibile - della città più grande dell'Italia meridionale. 🛒👉 Acquistalo su amazon
Questo libro ripercorre e racconta il fenomeno del calcio moderno, evidenziando le trasformazioni che il calcio ha subito negli ultimi venticinque anni: la deriva televisiva e affaristica di quello che un tempo abbiamo considerato “il gioco più bello del mondo”. Un atto di accusa verso i cambiamenti che hanno stravolto il mondo del calcio, verso quelle mutazioni genetiche che finiranno per danneggiare, mortificare e allontanare soprattutto il pubblico, il popolo degli stadi, riducendo sempre più il tifoso nel ruolo del consumatore finale di un prodotto. Un prodotto sofisticato, sempre più finto, che la prepotenza delle pay tv e le logiche economiche hanno spogliato di tutti quegli elementi identitari e simbolici che da bambini ci hanno fatto innamorare del calcio, che ci hanno fatto emozionare quando i più grandi (genitori, parenti o amici) ci portavano allo stadio, nelle nostre prime volte sui gradoni. Una riflessione è ancora più necessaria adesso, che il calcio sembra arrivato sull’orlo del burrone. La pandemia di Covid che ha sconvolto il mondo ha evidenziato tutta la fragilità di un sistema proposto per anni come rutilante e granitico, e sta smontando l’enfasi con cui sono sempre state raccontate le spese faraoniche e gli ingaggi milionari del calcio-business. 🛒👉 Acquistalo su amazon
Teppa. Storie del conflitto giovanile dal Rinascimento ai giorni nostri
Cosa si nasconde dietro i fenomeni di teppismo giovanile che hanno accompagnato in modo costante il processo di civilizzazione? Cosa spinge tanti ragazzi ad assumere atteggiamenti che la cultura dominante considera negativamente, e in molti casi sanziona? Questo libro ripercorre e interpreta le forme che il "teppismo" è andato assumendo fin dagli albori della società moderna: dalle violenze dei "putti" cinquecenteschi alle compagnie di vagabondaggio del secolo successivo, dalle bande giovanili della Parigi post-rivoluzionaria ai Victorian Boys londinesi, dal "coatto" pasoliniano al Teddy Boy anglo-americano. Fino ai fenomeni dell'età recente: l'hooliganismo calcistico, le gang statunitensi e, più in generale, quel "conflitto molecolarizzato" che segna il nostro presente. Introduzione di Wu Ming 5. 🛒👉 Acquistalo su amazon
Il derby del bambino morto. Violenza e ordine pubblico nel calcio
Roma, 21 marzo 2004. Prima del derby Roma-Lazio, intorno all'Olimpico si verificano duri scontri tra tifosi e forze dell'ordine. La violenza poliziesca e la quantità di gas CS - vietato dalla Convenzione sulle Armi Chimiche del 1993 ma normalmente utilizzato in Italia a fini di "ordine pubblico" - sono tali da rendere credibile la notizia della morte di un bambino, investito da un furgone della polizia o colpito in pieno da un candelotto. Mentre inizia la partita, la voce si diffonde nello stadio. Gli ultras della Curva Sud chiedono che il derby venga sospeso e tolgono gli striscioni. In un gesto di solidarietà, i laziali fanno lo stesso. I calciatori si fanno interpreti della volontà delle due tifoserie. Il gioco si ferma. Scelta etica condivisa, risposta dal basso a una situazione insostenibile, rottura della logica "the show must go on"? Non per gli apparati repressivi e per i media, pronti a lanciare l'ennesima ondata di panico morale. A dieci anni dalla prima edizione ritorna "Il derby del bambino morto", ultimo libro pubblicato in vita da Valerio Marchi, inchiesta sociologica e militante, racconto corale, immersione appassionata ma precisa nei rapporti tra sport, culture giovanili, opposizione sociale e legislazione repressiva. Un testo che non potrebbe essere più attuale, utile a chiunque sappia prolungarne i fili fino all'oggi... e ancora più in là. Premessa di Wu Ming 5. Aggiornamento di Claudio Dionesalvi. 🛒👉 Acquistalo su amazon
I ribelli degli stadi. Una storia del movimento ultras italiano
C’è chi li etichetta come teppisti e facinorosi. E chi li dipinge come sostenitori colorati e passionali. Come i padroni violenti del calcio, oppure come gli ultimi romantici in un mondo che ha perso gran parte della sua genuinità. Nel bene e nel male, gli ultras degli stadi hanno scritto pagine importanti nella storia del calcio italiano. Rappresentano quasi mezzo secolo di aggregazione e passione, di originalità e folklore. Purtroppo anche di episodi di teppismo e violenza. Per cercare di comprendere cosa siano gli ultras, bisognerebbe innanzitutto abbandonare la zavorra dei pregiudizi e considerarli come un’aggregazione spontanea, trasversale ed eterogenea, con una forte connotazione ribelle e antagonista al sistema, che incarna le logiche di una dicotomia forte che filtra il mondo attraverso le lenti della contrapposizione amico/nemico. Un multiforme insieme di uomini e donne che amano follemente una squadra e che, insieme alla squadra, amano la città che quella squadra rappresenta, la maglia e i colori che i giocatori portano addosso. Questo volume racconta e spiega il mondo delle curve italiane, mescolando le esperienze dirette con l’analisi di saggi e studi sul movimento ultras, proponendo le autorevoli opinioni di chi ha già studiato il fenomeno e mescolandole con le voci dei protagonisti. Con rigore storico e un pizzico di passione. 🛒👉 Acquistalo su amazon
Tifo estremo. Storie degli ultras del Bologna
Oggetto del libro sono le pratiche di vita quotidiana di un gruppo di ultras del Bologna calcio. Le loro storie, il loro punto di vista, il loro "credo" sono al centro di questo testo che è frutto di una ricerca effettuata tra il 2012 e il 2015. Le prime formazioni ultras in Italia nascono attorno agli anni Settanta, in netto ritardo rispetto al caso inglese. Allo stesso tempo, però, presentano da subito delle caratteristiche del tutto dissimili da quelle che contraddistinguono il Regno Unito. Una "carriera" ultras infatti porta con sé connotati politici e ideologici sconosciuti ad altre realtà di tifo estremo al di fuori dell'Italia. Il rapporto tra politica fuori dallo stadio e dentro la curva, i modi attraverso i quali specifici gruppi di tifosi estremi costruiscono la loro identità territoriale, gli strumenti di cui fanno uso per conquistare l'egemonia dentro lo spazio ristretto della curva, le strategie di sopravvivenza economica, le pratiche di resistenza contro nuove e sempre più consistenti politiche repressive a livello nazionale e internazionale sono al centro di questo volume che si sviluppa in tre capitoli raccontando quarant'anni di storia del tifo estremo attraverso il metodo etnografico. Con il contributo di Leonardo Tancredi. 🛒👉 Acquistalo su amazon
Congratulazioni. Hai appena incontrato la I.C.F. (West Ham United)
L'I.C.F. - InterCity Firm - era l'incontrollabile gruppo di hooligan al seguito del West Ham United. Un gruppo dotato di scala gerarchica che, tra inseguimenti, risse furibonde e duelli all'arma bianca, ha rappresentato per dieci anni il peggior incubo delle altre tifoserie, delle forze di polizia britanniche e della first Lady Margaret Thatcher. Questo è il racconto di quella esperienza dalla penna di uno dei suoi protagonisti più pericolosi. 🛒👉 Acquistalo su amazon
Millwall vs West Ham. Il derby della working class londinese
"A Londra sono le nove del mattino di una domenica di fine novembre. Sulle strade semideserte della capitale inglese un cielo cupo da metter spavento distilla una pioggerellina quasi invisibile. Il freddo umido ti si attacca alle ossa senza pietà, non concedendoti nemmeno un istante di tregua. Mettere il naso fuori dall'uscio di casa è un'impresa da sconsigliare anche ai fanatici del jogging. C'è solo da compatire chi deve percorrere gli ampi viali del centro cittadino perché gli è toccato un turno di lavoro infame come il tempo nel cuore d'autunno. È il caso dei tanti poliziotti, circa mille, impegnati nel servizio d'ordine di uno dei match più temuti del panorama calcistico inglese, se non mondiale: Millwall vs West Ham United." 🛒👉 Acquistalo su amazonCittà stadio. Partite, allenatori, giocatori. Viaggio negli storici impianti da Highbury all'Old Trafford, testimonianze di uno sport che unisce intere generazioni