lunedì 30 ottobre 2023
Le combo streetwear: Adidas, Lacoste e FILA! - QUESTIONE DI STILE
Casual style.
Le combo streetwear: Adidas sneakers, Lacoste polo e FILA tracktop!
lunedì 30 gennaio 2023
La Fila nel cinema, quando il brand appare nel film de "I Tenenbaums"
mercoledì 25 gennaio 2023
Casuals ad Highbury negli anni 80 con polo Sergio Tacchini!
Casuals ad Highbury negli anni 80, polo Sergio Tacchini e cappellino della FILA.
martedì 2 marzo 2021
Abbigliamento casual: quali POLO shirt scegliere per l'estate
Arriva l'estate e con essa anche la voglia di indossare non solo le t-shirt, o camicie, ma anche delle polo dalla foggia sobria adatta per ogni occasione. Vediamo in questo post alcuni modelli di polo per farci un'idea.
Vinatege Polo anni 60
Le polo della Lambretta, dallo stile scooterista e retrò anni 60. 👇
Polo classiche
Le polo della Fred Perry, sia classiche a tinta unita che con altri tipi di disegni. 👇
Tennis polo
Le polo Lacoste: l'abbigliamento da tennis riadattato per le serate on the street 👇
Polo british style
Le polo della Ben Sherman, il brand d'abbigliamento inglese non produce soltanto fantastiche camice button down. 👇
Polo a righe
Anche la Ellesse ha le sue bellissime polo a maniche lunghe e a maniche corte, in cotone o acrilico, a righe e a tinta unita. dai un'occhiata. 👇
Vintage polo
A chi piace lo stile "vintage" anni 60, consiglio le polo della MERC London, ispirate al'epoca d'oro della Swinging London. 👇
Polo sportive
Dalle palestre londinesi, le polo Lonsdale, decisamente più sportive, rispetto alle altre ma sempre con il loro fascino. 👇
Polo streetwear
Il brand d'bbigliamento sportivo, dalla Scozia, le polo della Lyle & Scott 👇
martedì 15 dicembre 2020
Hope & Glory - Senza Patria (punk Oi! italiano anni 80 - video e testo)
Spirit of '69. La bibbia skinhead
Rabbia skinhead. Racconti di vita londinese
Le radici della rabbia. Origini e linguaggio della cultura skinhead
Essere skinhead. Birra, boots e oi!
Roma siamo n'Oi! Scatti e racconti dalla scena skinhead, punk e mod dell'ultimo decennio
Come rondini in gabbia. Punk e skin fotografati sul lavoro e nella vita quotidiana
martedì 24 novembre 2020
Bjorn Borg ama la fidanzata e la FILA tracktop

Sweden Bjorn Borg with fiancee Mariana Simionescu during photo shoot. Monte Carlo, Monaco 3/1/1980--3/31/1980
domenica 1 novembre 2020
Tennis e stile: Adriano panatta e l'immancabile Fila tracktop. Roma 1974
Tennis streetwear
Foto di Adriano Panatta con la giacca della FILA a Roma nel 1974
mercoledì 30 settembre 2020
La musica e le sottoculture. LIBRI: dai dark ai mods, dagli skinheads ai teds
Libri sulla musica dark e la sottocultura goth, dark e new wave.
Una volta qualcuno fece un affermazione emblematica per riassumere la sottocultura "goth" (che in Italia impropriamente chiamano "Dark"), e cioé: "se il punk urlava fuori, i dark urlavano dentro". Con il loro abbgliamento (NERO, ma non solo) i loro capelli cotonati e trucco pesante (senza distinzione di sesso) non sono certo passati inosservati nelle città di una qualsiasi metropoli del mondo durante gli ultimi decenni. Qui di seguito ci sono alcuni libri che raccontano ciò che è stato l'evoluzione del punk a fine anni 70 per dare vita a nuovi stili musicali, culturali ed estetici. Dai suoni oscuri dei Joy Division e Bauhaus alla New Wave italiana degli anni 80. Buona lettura.

Con CD-Audio
Nel 1980, Stefan Lasch, jazzista della DDR e vicedirettore della sezione musica presso la radio giovanile DT64, riassunse in questo modo la nuova onda musicale che stava attraversando la Germania Est: "Il punk non ha alcun impatto sull'evoluzione della nostra musica. [...] In primo luogo, gli elementi di cui si compone non sono altro che i rudimenti del rock, pertanto risultano inutili ai fini di un eventuale sviluppo di suddetto genere. inoltre, il punk trova la sua ragione di esistere esclusivamente in un contesto societario di un certo tipo. Terzo, il punk si contrappone alle nostre norme etiche e morali di stampo socialista." Il punk sarebbe quindi sempre rimasto estraneo alla DDR? Presto questa convinzione si rivelò errata. Nell'anno del trentesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino questo libro è uno sguardo sulle dinamiche interne di una sottocultura giovanile e sulla quotidianità dei giovani nella DDR prima della caduta del muro. Gli anni '80 visti da Berlino Est attraverso l'ascesa di una band come i Depeche Mode, all'interno della diffusione della musica new wave e post-punk che stava coinvolgendo tutto l'occidente con il suo portato di nuovi suoni, modi di produrli, diffonderli e la conseguente costruzione d'identità giovanili, attraverso la musica e l'abbigliamento, mai viste prima. Con uno scritto di Giancarlo Riccio.
martedì 1 settembre 2020
Libri sugli anni 90, la musica, la moda e le notti magiche"
Libri sugli anni 90, la musica, la moda e le "notti magiche in una lsta di libri che ci riportano indietro di trent'anni.

Max90. La mia storia. I miti e le emozioni di un decennio fighissimo
Erano i primi anni 90 quando gli 883 si fecero conoscere da milioni di giovani con canzoni destinate a entrare nella storia della musica italiana. In quei brani c'erano la vita di provincia, i ragazzi senza cellulare (perché era roba da manager in giacca e cravatta) che per darsi un appuntamento si incontravano al bar e la domenica ascoltavano le partite alla radio; c'erano i gruppi di amici in giro con un «deca» in tasca e la certezza che la serata si sarebbe conclusa con un nulla di fatto; c'erano il sogno americano e la nebbia di Pavia, la radio a 1.000 watt e i pomeriggi d'inverno trascorsi in sala giochi. C'erano le immagini vivide di un decennio che Max Pezzali ha saputo consegnare come nessun altro, fino a renderle mitiche. In questo libro, Max ha selezionato oggetti (alcuni ormai spariti), espressioni, icone presenti nelle canzoni del suo repertorio e li ha disposti in fila - proprio come le tracce di un album - per raccontare gli anni 90, una generazione e il suo immaginario. In quegli anni, cosa rappresentava la maglietta nera citata in "Non me la menare"? Che cosa voleva dire scrivere lunghe lettere d'amore come si canta in "Come mai", o «trafficare» con i VHS e le riviste a luci rosse, come fanno i protagonisti di "Cumuli"? E molto, moltissimo altro ancora, in una carrellata di aneddoti e racconti personali capaci di dare forma a una singolare e divertente «autobiografia» per temi e di consegnarci lo spirito di un decennio indimenticabile. Sempre con i brani degli 883 e di Max a scandire le tappe di questo viaggio straordinario. Prefazione di Lodo Guenzi. Con una nota di Mauro Repetto. 🛒👉Acquistalo su amazon
10 Libri sugli stili giovanili e le controculture metropolitane dal dopoguerra ad oggi
Libri e stili giovanili: le controculture metropolitane
Una lista di libri che affrontano quel che sono state gli "stili" giovanili e le controculture nate nel dopoguerra ad oggi.
LISTA libri sullo stile delle sottoculture e controculture:
Sottocultura. Il significato dello stile (di Dick Hebdige)
Fashion sabotage. La moda controcorrente, dagli apaches agli hipster
Ribelli con stile. Un secolo di mode radicali
La rivolta dello stile
Vestire degenere. Moda e culture giovanili
I pirati dei navigli (di Marco Philopat)
Vediamone alcuni nello specifico:

Oltre le bande. Saggi sulle culture giovanili
Questo libro raccoglie cinque saggi sulle culture giovanili scritti negli ultimi trent'anni. Dalle «tribù urbane» nella Spagna degli anni Ottanta alle «bande transnazionali» degli anni Duemilaventi, passando per i chavos banda nel Messico e le «bande latine» a Barcellona, il testo fornisce indizi teorici, percorsi metodologici ed esperienze etnografiche per ripensare le culture giovanili contemporanee. In un momento in cui i membri delle bande, soprattutto se giovani e migranti, emergono come il capro espiatorio di molti problemi politici e sociali, lo sguardo antropologico ci permette di leggere questo fenomeno senza pregiudizi e con empatia, favorendo politiche più inclusive in grado di rendere i protagonisti del problema parte della soluzione. 🛒👉Acquistalo su amazon
9 Libri sul PUNK in Italia: le band e i racconti dei protagonisti
Libri sul punk in Italia
Quello che è stato il punk in Italia: dal Punk Rock al Punk HC dalla fine degli anni 70 ad oggi raccontato dai suoi protagonisti. Le vecchie band e i vecchi concerti raccontati da chi c'era e di come li ha vissuti, dal concerto dei Clash a Bologna all'occupazione del Virus di Milano passano tra e band della capitale. Una serie di libri che spero esaudisca la vostra sete di conoscenza.
LISTA Libri sul punk in Italia:
Costretti a sanguinare. Racconto urlato sul punk
Lumi di punk. La scena italiana raccontata dai protagonisti
Come macchine impazzite. Il doppio sparo dei Kina
Negazione. Il giorno del sole. Con CD Audio

Bologna 1980. Il concerto dei Clash in Piazza Maggiore nell'anno che cambiò l'Italia
Il concerto dei Clash a Bologna non fu semplicemente un importante evento musicale, uno dei più importanti di tutti i tempi per l'Italia. Tutto quello che accadde su e giù dal palco di Piazza Maggiore, prima, durante e dopo il concerto, determinò una serie di azioni e reazioni che influenzano ancora oggi la vita culturale e contro culturale del paese. Lo dimostrano i ricordi e le testimonianze degli organizzatori, dei fan e della stessa band, che anche dei punk contestatori e dei giovani arrabbiati che portavano addosso ancora le ferite del 1977, oltre alla parole di giornalisti e intellettuali che, forse, non compresero davvero e fino in fondo la portata sociale di quelle due ore scarse di musica. Tutto ciò nel 1980, l'anno in cui perdemmo definitivamente l'innocenza e che chiuse un Secolo con vent'anni d'anticipo.
giovedì 16 luglio 2020
Casual style: l'abbigliamento nelle curve sportive


domenica 12 luglio 2020
Abbigliamento usato: 5 Polo FILA vintage in vendita a basso costo, a partire da 1 Euro
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Polo Fila Vintage anni 80 bianca a quadri |
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Polo vintage Fila in vendita a basso costo |
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Polo Fila vintage taglia M vendesi |
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Mod style: polo fila mods bianca a righe verticali - Polo FILA a un euro |
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Fila polo shirt vintage blu casual style |
sabato 27 giugno 2020
Lo stile per l'estate: polo Fila vintage
martedì 2 giugno 2020
Andy Capp t-shirt: le magliette dedicate al fumetto di Reg Smythe
Sveglia tardi la mattina, rubare i soldi nella borsa di Flo per andare a spenderli al Pub, ingaggiare parapiglia per futili motivi. Questo è Andy Capp che dalla penna di Reg Smythe dal 1957 rappresenta al meglio la cultura del sottoproletariato inglese, una vita da "Lumpen". Un personaggio, quello di Andy Capp, che vive alla giornata, in fila all'ufficio collocamento la cui unica aspirazione è ubriacarsi e smaltire la sbornia sul divano.