Tesori pontini: Monastero Santa Maria di Montemirteto e grotta Sant’Angelo - MODERNAUT

Tesori pontini: Monastero Santa Maria di Montemirteto e grotta Sant’Angelo

Un’altro post a conferma dei “tesori” custoditi a Latina e dintorni: il Monastero Santa Maria di Montemirteto e la grotta Sant’Angelo. Dopo la visita ai resti dell’antica Privernum, prosegue il viaggio verso la storia millenaria che da una provincia cosi giovane non ti aspetteresti, Latina.Sono rimasto molto affascinato nel visitare questo luogo incantevole. Dopo una scarpinata di una mezzoretta in salita tra gli uliveti in direzione di Norma , sono arrivato a destinazione assieme ad un amico davanti ad un cancello che una volta aperto ha rivelato un borgo medievale in miniatura. Edifici, un monastero ed una grotta, il tutto incastonato nella natura verde del luogo e con una splendida vista sul promontorio pontino. Oltre al monastero di Santa Maria di Montemirteto e alla Grotta di sant’Angelo, sono rimasto colpito da una serie di dettagli, tra cui una sedia in pietra costruita all’esterno degli edifici e che assomiglia ad un trono. Mi ha ricordato un film con Antonio Banderas ambientato all’epoca dei vichinghi: Il 13º guerriero. Alla fine del film (di cui non mi dilungo nella trama) il capo guerriero muore su un trono dopo essere stato punto da un aculeo avvelenato.

Dove si trova il Monastero Santa Maria di Montemirteto e la grotta Sant’Angelo

Il sito si trova a Latina non molto distante dal Giardino di Ninfa, tra la macchia mediterranea e al di sotto del comune di Norma. Però a differenza dei Giardini di Ninfa il sito è molto meno famoso, forse perché non è possibile visitarlo senza il permesso dell’associazione che lo gestisce e quindi sconosciuto ai più.

Breve storia del monastero e della Grotta

La costruzione del monastero può essere datata attorno al 1200 per volontà di un cardinale che in seguito diverrà Papa: Papa Gregorio IX. All’inizio ospitava circa una quarantina di religiosi e nel 1703 dopo una scossa di terremoto fu definitivamente abbandonata. Le origini della grotta invece sono molto più antiche ed è dedicato al culto delle ninfe o più probabilmente alla vicina città di Ninfa che all’epoca era molto fiorente. Se volete saperne di più sulla storia della grotta dedicata a Sant’Angelo e al Monastero Santa Maria di Montemirteto vi consiglio di visitare il sito di Viaggio Folkulturistico.

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