Oltre il muro di Berlino. Con i Depeche Mode nella Germania Est alla ricerca della scena post-punk e new wave.
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Nel 1980, Stefan Lasch, jazzista della DDR e vicedirettore della sezione musica presso la radio giovanile DT64, riassunse in questo modo la nuova onda musicale che stava attraversando la Germania Est: "Il punk non ha alcun impatto sull'evoluzione della nostra musica. [...] In primo luogo, gli elementi di cui si compone non sono altro che i rudimenti del rock, pertanto risultano inutili ai fini di un eventuale sviluppo di suddetto genere. inoltre, il punk trova la sua ragione di esistere esclusivamente in un contesto societario di un certo tipo. Terzo, il punk si contrappone alle nostre norme etiche e morali di stampo socialista." Il punk sarebbe quindi sempre rimasto estraneo alla DDR? Presto questa convinzione si rivelò errata. Nell'anno del trentesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino questo libro è uno sguardo sulle dinamiche interne di una sottocultura giovanile e sulla quotidianità dei giovani nella DDR prima della caduta del muro. Gli anni '80 visti da Berlino Est attraverso l'ascesa di una band come i Depeche Mode, all'interno della diffusione della musica new wave e post-punk che stava coinvolgendo tutto l'occidente con il suo portato di nuovi suoni, modi di produrli, diffonderli e la conseguente costruzione d'identità giovanili, attraverso la musica e l'abbigliamento, mai viste prima. Con uno scritto di Giancarlo Riccio. 🛒👉 Acquistalo su amazon
Creature simili. Il dark a Milano negli anni Ottanta
Erano dark, ma quelli più impegnati politicamente preferivano definirsi Creature simili. Simili ai punk, anche loro in lotta con un presente nero come i vestiti che indossavano, con la stessa ansia di sperimentare stili di vita alternativi. Simili, non uguali: perché ai ragazzi e ragazze oscuri il punk andava stretto, e il distacco li portava a cercare nella musica e nell'abbigliamento - ma anche nella letteratura, nell'arte, nel cinema - nuove identità e modi di stare insieme. "Creature simili" racconta e analizza, per la prima volta in Italia, la più folkloristicamente nota - e meno seriamente compresa - tra le subculture urbane degli anni ottanta. Dialoga con i protagonisti di quella stagione, interpellando testimoni privilegiati come musicisti (l'ex Bluvertigo Andy, i 2+2=5, Garbo), Dj (Pino Carata dell'Hysterika, Roy del Rainbow) e animatori culturali (Angela Valcavi, fondatrice della prima fanzine dark "Amen", ed Emanuela Zini di "Batty's Tears"). Dal Leoncavallo alle discoteche come l'Hysterika e il Viridis, dalle periferie ai ritrovi come la Fiera di Sinigaglia, dagli scontri con paninari e skin alle trasferte verso i Funeral Party, le loro parole regalano panoramiche sulla Milano schizofrenica degli anni ottanta. E rivelano quanto il dark di allora abbia influito sul contemporaneo. 🛒👉 Acquistalo su amazon