che ancora mi aspetta ridendo
guida gli occhi verso muri scoscesi,
su pareti imbiancate.
Dove l'ombra di una mano sicura
disegnava figure
con la forza di promesse inventate
nel cuore di un giorno qualunque,
come un vestito... come un vestito...
come un vestito... come un vestito...
in un giorno qualunque... in un giorno qualunque...
in un giorno qualunque... in un giorno qualunque...
Incrociando rotaie, seduto su vagoni deserti
ho guardato il presente solcare il passato
fermandomi al vetro.
E il tuo volto ha il colore
di un'estate fantasma
che hai lasciato senza fretta cadere
come un vestito... come un vestito...
come un vestito... come un vestito...
in un giorno qualunque... in un giorno qualunque...
in un giorno qualunque... in un giorno qualunque...
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