E’ rimanendo in casa il venerdi sera che scopri su Retecapri l’esistenza di un film cosi. E’ la storia di una bibbliotecaia che si rifiuta di togliere un libro dalla sua sua raccolta libri: il “THE COMUNIST DREAM”, cosi la giunta comunale scopre che in gioventu ha firmato delle petizioni “per la pace” contro la guerra e per i diritti dei lavoratori. Questo "ovviamente" ti rende un anti patriota, quindi un sovversivo e di conseguenza un comunista (stiamo parlando degli anni 50 maccartisti ma nemmeno troppo lontani dall’ attualità) cosi la signora Alicia Hull perde il posto di lavoro e odiata dalla cittadina, mancava solo che la squoiavano viva e sembrava di stare nella caccia alle streghe fatta dai cristiani nel medioevo... proprio come nei 50's. E’ la prima pellicola holliwoodiana che critica il maccartismo e rivela tutta la semplicità di un popolo con un cervello poco piu sviluppato di una gallina, che vede tutto buono o tutto cattivo, tutto bianco o “rosso” senza possibilità di sfumature e di cui ancora oggi mi domando come possa influenzare la vita di 7 miliardi di persone, fatto sta che alla fine del film la biblioteca prenderà fuoco proprio come ai tempi del nazismo e tutti i libri andranno bruciati...ironia della sorte TUTTI tranne quel SOGNO COMUNISTA che era stato rimosso. Buona notte e sogni d’ò.... rossi.
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