Danny Boyle, il regista del film parla di Trainspotting


Foto Danny Boyle e Renton dietro le quinte di Trainspotting per girare la scena del water.

Il regista Danny Boyle dice del film:
L'orrore e il disgusto della vita di un drogato é ben superiore ai momenti di estasi da stupefacenti suggeriti dal mio film. Quando vediamo ragazzi che si drogano, puntiamo subito il dito contro l'ambiente sociale, contro la famiglia. Nel film, come nel libro, i genitori di uno dei protagonisti (Mark) non potrebbero essere più comprensivi e più dolci. Per Mark la droga é semplicemente una scelta di vita. Non tutti sono riusciti a capire il mio lavoro. Io ho voluto fare un film provocatorio, crudo e veritiero. Non c'é un solo omicidio, eppure la violenza del mio film ferisce molta gente. Non ho voluto fare del moralismo, ma solo un film. Uno spaccato della società in cui vivo. L'eroina qualcosa di attraente deve averlo e lo sappiamo tutti, altrimenti la gente non la prenderebbe. Chi si droga non lo fa per star male e poi morire: lo fa perchè con quella polvere si sente maledettamente bene. Può far paura, certo, ma é la verità: c'é un lato della droga che é meraviglioso. E se ti metti a fare un film sull'eroina non puoi far finta di niente, altrimenti racconti solo balle.“
Danny Boyle parlando di "Trainspotting”.

Danny Boyle, il regista del film parla di Trainspotting Danny Boyle, il regista del film parla di Trainspotting Reviewed by Harry Palmer on gennaio 30, 2017 Rating: 5
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