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giovedì 30 agosto 2018

Michael Caine nel film "Alfie", 1966.

Michael Caine in Alfie, 1966. Photograph: Allstar/Cinetext/PARAMOUNT
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giovedì 19 ottobre 2023

Breve storia dei brand cari ai 'seguaci' dell'abbigliamento casual e streetwear

La moda dura una stagione, lo STILE dura una vita.

Questo blog si occupa generalmente di musica, cinema e molto altro, dando sempre risalto alle sottoculture giovanili e lo stile di strada dagli anni 50 ad oggi. Potremmo sembplificare con la frase in apertura la filosofia di una generazione che ha trovato la propria identità in certi capi d'abbigliamento divenuto sinonimo di appartenenza.

Abbigliamento casual e streetwear: una piccola selezione di alcuni tra i brand preferiti da casuals, mods, skins e non solo. In questa pagina del blog potete trovare una piccola storytelling dei brand e cliccando sulle icone potete accedere ai link per valutare i capi d'abbigliamento le offerte e i prezzi che offrono il mercato.

Breve storia dei capi d'abbigliamento per mods, skinheads e casuals.


LONSDALE. Cominciamo con la Lonsdale, uno dei capi d'abbigliamento sportivi emersa dalle palestre di boxe inglesi negli anni 60 ed oggi indossati dai kids di tutto il mondo.
Dove acquistare capi d'abbigliamento Lonsdale a basso costo.

giovedì 1 agosto 2019

Le scritte anarchiche, politiche e sociali nell'Inghilterra degli anni 60 e 70

Le scritte anarchiche, politiche e sociali nell'Inghilterra degli anni 60 e 70. Scritte sui muri che toccano temi come quello della questione razziale, l'incitamento alla rivolta, dal "mangia i ricchi" al "nero è bello". Un Inghilterra di periferia, in bianco e nero in una treintina di fotografie che potete trovare sul sito di British Culture Archive.
Modernaut ha scelto questa: I FOUGHT THE LAW, come la canzone dei Clash.... ma sappiamo tutti come è andata a finire dal '77 ad oggi.

Quando bruciammo l'Inghilterra! Storia del punk britannico 1980-1984

Le scritte anarchiche, politiche e sociali nell'Inghilterra degli anni 60 e 70

‘I Fought The Law’ Ladbroke Grove, Londra 1977

giovedì 10 ottobre 2019

JUBILEE: il punk e la decadenza dell'Inghilterra di fine anni '70 nel film di Derek Jarman

JUBILEE: il punk e la decadenza, le foto (anche in GIF), la trama, la critica, il trailer e dove veder il film.

👉Punk. Born to lose (di Tony Face)



Jubilee è un film del 1978 diretto da Derek Jarman.

TRAMA: L'angelo Ariel, evocato dal mago di corte John Dee, conduce Elisabetta I in un futuro situato nel 1977, anno del Giubileo per i 25 anni di regno di Elisabetta II d'Inghilterra. 


In un paese in decadenza, privo di riferimenti storici o culturali, dominato dagli interessi economici di show business e cultura popolare, incarnati nel luciferino Borgia Ginz, unico imperativo primario è la soddisfazione immediata dei desideri. Tra cumuli di macerie e slum degradati, giardini di fiori di plastica, falò in cui brucia la Union Jack, vecchie chiese adibite a discoteche in cui si consumano riti orgiastici, dominano violenza e disordine.


venerdì 23 marzo 2018

La vita e la birra in un Pub di Londra in stile Vittoriano nel 1893


Cenni storici sulla nascita dei pub in Inghilterra: Gli abitanti del Regno Unito bevono birra ad alta fermentazione dall'età del bronzo, ma fu solo con l'arrivo dell'Impero romano e la creazione della rete stradale romana che iniziarono a nascere le prime taverne dove i viaggiatori potevano trovare ristoro. La nascita dei pub come li intendiamo oggi, va fatta risalire all'epoca in cui i romani lasciarono le isole britanniche; divennero così diffusi che nel 965 re Edgar emise un decreto per il quale non poteva essercene più di uno in ogni villaggio. Il pub chiamato "Royal Standard of England", situato vicino a Beaconsfield, in Inghilterra, è tra i meglio conservati di quelli dell'epoca dei Sassoni. In questo popolo era diffusa un'usanza secondo la quale la birraia dovesse esporre un'insegna verde in cima a un palo per avvertire la gente che la birra era pronta. Si produceva sia birra forte che leggera. Nell'alto medioevo un viaggiatore, per riposarsi, poteva alloggiare nei monasteri; in seguito però la domanda di ostelli per la notte iniziò a crescere, di pari passo con la popolarità e il numero dei pellegrinaggi. Gli osti di Londra furono ammessi ad una corporazione nel 1446, che nel 1514 divenne la Venerabile Compagnia degli Albergatori.


La tradizionale birra ale inglese è fatta esclusivamente con il malto fermentato. L'usanza di aggiungere luppolo per produrre birra fu introdotta dagli olandesi all'inizio del XV secolo. Le birrerie, spesso producevano da sole la birra che vendevano e ognuna ne aveva una caratteristica; tuttavia dalla fine del XVII secolo iniziarono ad apparire birrifici indipendenti. Entro la fine del secolo la quasi totalità della birra era prodotta da birrifici commerciali. Il XVIII secolo vide una smisurata crescita del numero di pub, dovuta essenzialmente all'introduzione del gin. Questo liquore fu portato in Inghilterra dagli olandesi dopo la Gloriosa rivoluzione del 1688 e iniziò ad essere molto popolare dopo che il governo permise la produzione di gin senza licenza e allo stesso tempo impose dei pesanti tributi su tutti i liquori importati. Questa operazione creò un mercato di grano di bassa qualità che non poteva essere usato per produrre birra, e di conseguenza migliaia di gin-shop si diffusero in tutta l'Inghilterra. Nel 1740 la produzione di gin era aumentata di sei volte rispetto a quella della birra, e a causa del suo costo contenuto divenne popolare soprattutto fra i poveri. Più di metà dei 15000 pub di Londra erano gin-shop. Nel 1751 il "Gin Act" obbligò le distillerie a vendere il gin esclusivamente ai venditori al dettaglio autorizzati, e riportò i gin-shop sotto la giurisdizione dei magistrati locali. (fonte: wikipedia, l'enciclopedia libera)

Una lista di 16 libri che potrebbero essere utili e che si possono acquistare comodamente da amazon per chi vuole intraprendere un viaggio nella capitale inglese. I luoghi da visitare, gli itinerari da percorrere, dove pernottare, senza tralasciare i misteri di Londra. Buon viaggio.




👉Londra infinita. Storie e segreti di una capitale leggendaria (di Antonio Caprarica)





👉Londra insolita e curiosa. La città che non ti aspetti


👉111 luoghi di Londra che devi proprio scoprire






sabato 25 marzo 2017

Sex Pistols - God Save The Queen (video, testo e traduzione)

 Il singolo che incendiò l'Inghilterra durante il Giubileo d'argento della regina Elisabetta, fù pubblicato il 27 maggio del 1977: God save The Queen dei Sex Pistols.

Quando bruciammo l'Inghilterra! Storia del punk britannico


punk 77 uk

La filosofia dei Sex Pistols. Chiunque può farlo, fallo tu stesso!


Sex Pistols God Save The Queen TESTO, LYRICS
God save the Queen
the fascist regime,
they made you a moron
a potential H-bomb.
God save the Queen
she ain't no human being.
There is no future
in England's dreaming
Don't be told what you want
Don't be told what you need.
There's no future
there's no future
there's no future for you
God save the Queen
we mean it man
we love our queen
God saves
God save the Queen
'cos tourists are money
and our figurehead
is not what she seems
Oh God save history
God save your mad parade
Oh Lord God have mercy
all crimes are paid.
When there's no future
how can there be sin
we're the flowers
in the dustbin
we're the poison
in your human machine
we're the future
you're future
God save the Queen
we mean it man
we love our queen
God saves
God save the Queen
we mean it man
there is no future
in England's dreaming
No future
no future for you
no fufure for me 

👉L'origine di tutto: il Punk Rock inglese e quello americano

🛒Assurdi quanto basta: i DR MARTENS dei Sex Pistols

Sex Pistols God Save The Queen TRADUZIONE, SIGNIFICATO:
Dio salvi la regina
Il regime fascista
Hanno fatto di te un deficiente
Una potenziale bomba H
Dio salvi la regina
Non è un essere umano
Non c’è futuro
Nel sogno dell’Inghilterra
Non farti dire cos’è che vuoi
Non farti dire ciò di cui hai bisogno
Non c’è futuro, nessun futuro
Nessun futuro per te
Dio salvi la regina
Hai capito bene
Amiamo la nostra regina
Dio la salvi
Dio salvi la regina
Perché i turisti sono soldi,
I nostri ‘prestanome’
Non è come sembra
Oh dio salvi la storia
Dio salvi la nostra folle parata
Oh signore dio abbi misericordia
Tutti i crimini sono pagati
Quando non c’è futuro
Come può esserci peccato?
Siamo i fiori nella pattumiera
Siamo il veleno nella vostra macchina umana
Siamo il futuro, il vostro futuro
Dio salvi la regina
Hai capito bene
Amiamo la nostra regina
Dio la salvi
Dio salvi la regina
Hai capito bene
E non c’è futuro
Nel sogno dell’Inghilterra
Nessun futuro, nessun futuro
Nessun futuro per te
Nessun futuro, nessun futuro
Nessun futuro per me
Nessun futuro, nessun futuro
Nessun futuro per te
Nessun futuro, nessun futuro
Nessun futuro per te

mercoledì 18 marzo 2020

Stile e sottoculture: Rude Boys in Inghilterra

Lo stile e le sottoculture.
Una foto di tre giovani Rude Boys in Inghilterra. Harrington Jacket rosso fuoco, Cappotto crombie, jean sta-prest, Dr. Martens boots e cappello pork pie. Questi giovani kids vestono e adattano lo stile Rude giamaicano in stile inglese.

Stile e sottoculture: Rude Boys in Inghilterra
Stile e sottoculture: Rude Boys in Inghilterra

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