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mercoledì 25 novembre 2020

L'altoparlante bluethoot a forma di Televisione anni 70

Come ascoltare la musica "nella televisione".

Una bella idea che riprende lo stile vintage e retrò delle TV anni 70/80 dove grazie alle casse bluethoot rende l' iPhone una televisione, con altoparlante.

Dove acquistare la cassa altoparlante bluethoot a forma di TV vintage? Su amazon a questo link al prezzo (odierno) di 25 Euro.


L'altoparlante bluethhot a forma di Televisione anni 70

Retro Altoparlante Bluetooth,Portatile Speaker Stereo a Forma di TV,Mobile Phone Holder Altoparlante Supporto per telefoni cellulari sotto i 6 Pollici





TV retro e design anni 70: il JVC Videosphere 3240

La pubblicità anni 70 del televisore JVC Videosphere. E' bello, è tondo, ma chissà come si vede? Sarà in alta definizione? Io non credo ma conserva tutto il suo fascino retrò. Al massimo alla fine ci fai una bella lampada.

📌 Retro Altoparlante Bluetooth,Portatile Speaker Stereo a Forma di TV,Mobile Phone Holder Altoparlante Supporto per telefoni cellulari sotto i 6 Pollici (Bianco)

JVC Videosphere 3240 advertisement, 1970.

lunedì 20 aprile 2020

Il Proximity Marketing: digitalizzare un negozio fisico per attrarre clienti

Il Proximity Marketing è un nuovo sistema per attrarre nuovi clienti verso il tuo negozio fisico con messaggi persuasivi aumentando le vendite. Esistono varie agenzie che si occupano di digitalizzare le aziende semplificandone il lavoro e renderle più produttive. Ma per questo occorrono professionisti altamente qualificati nel settore del Digital Marketing e nella Digital Innovation.

Agenzia per installazione dispositivo di Proximity Marketing
Il proximity marketing (o local marketing) è un sistema innovativo per attrarre il pubblico che si trova nelle vicinanze e “in prossimità” del tuo negozio o del tuo store, attirandoli con messaggi mirati ad entrare nell’esercizio e a “compiere un azione” (call to action).




Questa strategia di marketing si attiva installando un dispositivo nel tuo negozio e un software per gestirlo. Ceraca nel box di ricerca un'agenzia che si occupa dell’installazione, della gestione e dell’attivazione allo scopo di portare un valore aggiunto al tuo negozio ed aumentare le vendite. Digita "Proximity Marketing" nel box di ricerca che trovi in alto per scoprire quali agenzie e società si occupano dell'installazione.

Il Proximity Marketing: digitalizzare un negozio fisico per attrarre clienti

Dal marketing tradizionale alle nuove tecnologie

Cos’è il proximity marketing? Come funziona? Quali vantaggi può portare a un negozio o a un’azienda?
Cercheremo di spiegare in questo post di cosa si tratta nel modo più semplice possibile, parleremo delle sue potenzialità e opportunità che può apportare al tuo negozio o store.
Immaginate il potenziale del marketing tradizionale nell'era del digitale. Qualche decennio fa probabilmente avreste affidato la promozione dei vostri prodotti e del vostro negozio a un’agenzia di volantinaggio (intendiamoci, il marketing off line funziona ancora e queste attività di cui stiamo parlando potrebbero viaggiare in parallelo).
Cosa avreste fatto? Avreste dovuto contattare un designer per la grafica del volantino, poi mandarlo in stampa in centinaia di migliaia di pezzi, e infine pagare un’agenzia o qualcuno per la distribuzione dei volantini, porta a porta, cassetta per cassetta.

I vantaggi del Proximity Marketing e/o Local Marketing

Il volantino arriverebbe a una bassissima percentuale di persone che in quel luogo e in quel preciso momento hanno la necessità di acquistare un determinato prodotto o servizio.
Questo per la “gioia” della ditta di pulizie condominiali che settimanalmente dovranno gettare nel secchio una montagna di carta che giace nelle cassette della pubblicità. Alla faccia dell’ambientalismo.
E cosa accadrebbe se il volantino giungesse in ritardo tra le mani dell’acquirente? Magari si precipiterebbe nel negozio col volantino in mano, ma ahimè l’offerta è già scaduta, e quel potenziale cliente se ne andrà sconsolato e con la coda tra le gambe. Con questa negativa esperienza probabilmente avrà anche un triste ricordo del vostro negozio.
Questo sistema oltre a essere inefficace non ha nemmeno la possibilità di essere “tracciato”. Nel senso che non sappiamo che fine abbia fatto il nostro volantino e dobbiamo soltanto affidarci alla speranza che questa “pesca a strascico” dia i suoi frutti e vada “pescando” la persona giusta.

Salva l’ambiente, non sprecare carta! Con un sistema di local marketing riuscirai ad attrarre un pubblico realmente interessato ai tuoi prodotti che si trova nelle vicinanze del tuo negozio senza dover sprecare carta. Molte persone sono molto attente alle tematiche ambientaliste, e di questo ti saranno grate. 
Cerca nel box di ricerca una società che ti aiuti nell’installazione del dispositivo per il local marketing digitando "Proximity Marketing".

Con il local marketing riusciremo a sprecare meno carta

Da qualche anno a questa parte possiamo avere risultati migliori e tracciabili senza lo spreco di tonnellate di carta, agendo su un pubblico di riferimento selezionato, il nostro target. Questa opportunità si chiama Proximity Marketing.
Il proximity marketing inoltre permetterà di profilare il cliente medio, in modo da realizzare delle statistiche, sapere quali sono i prodotti che andranno meglio e quali no. Tutto questo avverrà nel momento che passerà davanti al negozio. Vedremo più avanti come.
Ma non sarà l’unico vantaggio per l’attività. Quante volte avete detto “NO” a una commessa che chiede: “posso esservi utile?”. Al contrario quando ne avevate bisogno gli addetti erano tutti impegnati con altri clienti.
Con questo sistema i clienti non avranno più bisogno di assistenza perché sarà il dispositivo mobile a fornire tutte le informazioni necessarie, affinché il cliente possa avere una migliore esperienza utente (user experience). Tutte le informazioni del prodotto, le promozioni e gli articoli correlati verranno forniti sul telefonino. Ma entriamo nel dettaglio.

Come funziona e a cosa serve il proximity marketing?
Letteralmente in italiano significa marketing di prossimità. Questa definizione dovrebbe già indicarci il suo funzionamento. Il P.M. serve a veicolare dei messaggi pubblicitari a un determinato tipo di utenti quando si avvicinano nelle “prossimità” di un negozio o attività dotata di questa tecnologia. Questi messaggi possono essere di qualsiasi tipo: di benvenuto, informativo o promozionale. 
Questo sarà l’esercente a deciderlo. Per attivare questo tipo di servizio però occorre un dispositivo che si chiama Beacon, il quale verrà installato nell'esercizio commerciale. Il Beacon è un dispositivo grande più o meno come un pacchetto di sigarette ed emette un segnale che può avere un raggio d’azione di pochi centimetri fino ad alcune decine di metri, funziona anche all'aperto. Più o meno agisce come un normale wi-fi.

Vuoi installare l’iBeacon per il Proximity Marketing nel tuo negozio? Cerca un agenzia che si occupi di questo digitando "proximity marketing" nel box di ricerca che trovi in alto.

Come fa l’iBeacon ad interagire con gli utenti?

Come già detto il Beacon emette un segnale, un bluetooth che verrà captato dal dispositivo mobile dell’utente che ha scaricato l’App dell’esercizio commerciale. Una normale applicazione per telefoni cellulari che si trova su Google App Store. Di solito i consumatori sono ben disposti a installare le applicazioni dei loro negozi preferiti per rimanere sempre aggiornati sui nuovi prodotti, gli sconti e le promozioni. Ecco perché a dotarsi di questo dispositivo per il Proximity Marketing sono grandi aziende. Ma questo lo approfondiremo in seguito.
Con questo sistema gli utenti transitando in prossimità del negozio, verranno “agganciati” dall’ iBeacon che invierà un messaggio sul loro telefonino per invitarli a compiere un azione (call to action). Facciamo un esempio pratico.

Facciamo un esempio pratico di Proximity Marketing

Mettiamo che passeggiando in un centro commerciale e passando davanti a un negozio di profumi dotato di un dispositivo per l’attività di local marketing e proximity marketing. A un certo punto ricevo un messaggio sul telefonino da parte dell’app che dice: “entra nel nostro store X, oggi per i primi 10 clienti tale profumo X è in sconto del 40%”. L’App mi chiama a compiere un azione.
Una volta trovato il profumo tramite un codice QR potrei avere tutte le informazioni del prodotto, compreso (se voglio) le recensioni, i video e le esperienze di altri utenti. Questo vale per qualsiasi tipo di prodotto.
In questo modo l’esercente può mettere in atto anche un’altra strategia di marketing: quella dell’up selling e cross selling. Vedremo più avanti cosa sono.
Il proximity marketing ha funzionato in questo modo: ha attirato la mia attenzione promuovendomi degli sconti. Mi ha invitato ad entrare nel negozio, ed invece di uscire con l’acquisto di un profumo ne ho acquistati degli altri.
Il risultato per l’esercente sarà sicuramente soddisfacente, perché oltre ad aver incrementato le vendite mi avrà anche fidelizzato. In base agli acquisti fatti, una volta tornato a casa potrei ricevere altri messaggi di promozioni e sconti per prodotti simili, in modo da invogliarmi a tornare.

Vuoi fidelizzare i tuoi clienti installando i dispositivi per il local e proximity marketing? Fai una ricerca nel box che trovi in alto e trova la società di local marketing più adatta a te.

I vantaggi dell’ up selling
Facciamo un passo indietro per approfondire il concetto di up selling e cross selling per capire cosa sono. L’up selling e il cross selling sono delle attività o strategie di marketing per meglio soddisfare la domanda del consumatore e allo stesso tempo incrementare i guadagni del venditore. Vediamo in che modo.
L’up selling consiste nel fare un’offerta più allettante all'utente che si avvicina o sta per acquistare un nostro prodotto o servizio. In che modo? Proponendogliene uno migliore a margine di una spesa poco superiore.
Facciamo un esempio pratico. Una persona viene invitata a compiere un’azione (call to action) dall’App installata per mettere in atto la strategia local o proximity marketing.
Questa volta prendiamo ad esempio un negozio di telefonia. La persona che si presenta in negozio è stata attirata a entrare con l’offerta di un telefono, ma poi l’app (o un addetto alle vendite) gli propone un altro modello di smartphone che a fronte di un costo poco superiore ha delle prestazioni migliori: “con 50 euro in più potrai acquistare quest’altro modello che ha più giga di memoria e una fotocamera migliore”. Come si suol dire, ti faccio un offerta che non puoi rifiutare.

I vantaggi del Cross Selling
Invece il cross selling è quella tecnica di marketing che oltre a farti acquistare il prodotto scelto, te ne mette in relazione altri che potrebbero esserti utili. Ad esempio, hai acquistato lo smartphone? Che ne dici di acquistare anche la custodia?
Un metodo che tutti i big dell’e-commerce usano come stratagemma per vendere di più. Il classico carosello di prodotti che amazon, zalando e tanti altri mettono in relazione a seconda del prodotto che hai acquistato in precedenza.

Riepilogando:
  • L’ Up Selling nel proximity marketing: è la proposta di un prodotto migliore a fronte di quello che stavi acquistando, con una spesa di poco superiore, aumentando il profitto.
  • Il Cross Selling nel proximity marketing: sono i prodotti o i servizi correlati all’acquisto che hai già fatto per aumentare i margini di guadagno.

Agenzia per installazione local marketing
Non perdere nemmeno un’occasione offerta dai vantaggi messi a disposizione dal local marketing. Grazie alle tecniche di up selling e cross selling integrate nel proximity marketing potrai vendere più prodotti e di qualità migliore. Cerca ora un agenzia di proximity marketing nella tua città cercandolo nel box di ricerca che trovi in alto.

Il proximity marketing come una guida agli acquisti e ai servizi
I vantaggi nel local marketing come vedete possono essere molteplici, ed è una tipologia di marketing che in continua crescita.
Il local marketing può funzionare anche come una guida nei grandi centri commerciali o nelle grandi catene, con messaggi diretti all'utente a seconda del luogo in cui si trova.
Sei in albergo? Potrebbe arrivarti un messaggio del tipo: “vieni a rilassarti nel nostro centro benessere”.
Sei in una grande catena di fast food?: “oggi in offerta c’è il menu per tutta la famiglia”
Sei nello store della tua squadra di calcio?: “vieni a provare la nuova t-shirt della stagione calcistica 2020”
E cosi via…
E’ come avere un volantino del negozio sempre a portata di mano nel momento in cui ne hai più bisogno, con la differenza che il target sarà mirato per la propria posizione (geolocalizzazione). Non è ingombrante, non inquina e i risultati sono tracciabili e monitorati.

A chi è destinato il Proximity Marketing

Il proximity marketing è un sistema destinato a grandi compagnie, catene e franchising ma non è detto che nel futuro anche società meno grandi possano sfruttare questa tipologia di vendita.
Riepilogando: il proximity marketing è una nuova strategia per la vendita, che funziona attraverso l’installazione di un dispositivo nel negozio (iBeacon) da parte dell’esercente, e di un’applicazione per smartphone da parte dell’utente. Quest’ultimo riceve messaggi che lo veicolano verso un azione (un acquisto, un’offerta o una semplice informazione) quando si trova nelle vicinanze dell’esercizio commerciale.
Tramite un software è possibile impostare le azioni e la distanza con cui il Beacon (il dispositivo) interagisce con i dispositivi mobile degli utenti: il raggio d’azione, i messaggi mirati e altre “call to action” (come ad esempio sconti, promozioni, prodotti carosello e altri servizi). Per il “settaggio” di queste impostazioni però occorre avvalersi di persone esperte che sappiano usare questi strumenti per migliorare la strategia di marketing.

Agenzia per l’installazione iBeacon e Proximity Marketing
Cerca nel box in alto un'agenzia per l'installazione del Beacon per proximity marketing che abbia tutte le competenze e le figure professionali per migliorare le tue strategie di vendita. Un'agenzia con lo scopo di aiutare le aziende B2B e B2C, le strartup e gli esercizi commerciali a digitalizzare le loro attività convertendo le lead generate in risultati concreti. 

Spero che questo articolo ti sia stato di aiuto, se hai dei dubbi o delle domande scrivi un commento a questo post.

sabato 4 aprile 2020

Telefoni e cellulari BELLI IN ROSA: la telefonia kitsch e vintage

Se il film cult degli anni 80 BELLA IN ROSA fosse stato girato solo qualche decennio più tardi, questi potrebbero esser stati i telefoni cellulari giusti per l'attrice.
Ecco una serie di fotografie di telefoni da casa e telefoni cellulari rosa.

Stavi cercando dei telefonini anni 90 e 2000? ecco dove acquistarli!

Telefoni e cellulari BELLI IN ROSA: la telefonia kitsch e vintage
telefono casa rosa

telefono fisso rosa

telefono cellulare rosa shocking dei primi anni 2000

telefono di casa con sveglia

telefono motorola rosa e i-pod abbinato

telefono cellulare chanel

telefono cellulare nokia in rosa

telefono cellulare rosa della motorola

telefono blackberry rosa con hello kitty rosa

mercoledì 4 marzo 2020

Siti web responsive: il design per l'ottimizzazione SEO nella logica del "mobile first"

Siti web responsive: quando il design è anche funzionale all'ottimizzazione e alle prestazioni del tuo sito web.

Vi è mai capitato di navigare da smartphone su un sito NON RESPONSIVE? Spero non sia proprio il vostro altrimenti potreste avere dei seri problemi di indicizzazione.

Quando navighiamo in rete diamo per scontato di visitare siti fruibili per l'utente attraverso un design responsive. Eppure alcuni siti aziendali (o anche istituzionali) non si sono ancora adeguati a questo tipo di design penalizzando il proprio posizionamento sui motori di ricerca.
Cerchiamo di capirne di più sull'utilità di questo design e perché è considerato il primo passo (fondamentale) per interfacciarsi agli utenti, nella logica del mobile friendly.


Siti web responsive il design per l'ottimizzazione SEO nella logica del mobile first
Responsive design per la SEO

Mobile First: la navigazione passa attraverso gli smartphone

Cos'è un sito web responsive? Qual è la differenza da un sito web che non lo è?

Un sito web responsive ha la capacità di adattarsi a qualsiasi tipo di dispositivo utilizzato dall'utente.

I dispositivi utilizzati per la navigazione possono essere PC, smartphone, tablet o anche una web TV. Questo tipo di design si adatterà automaticamente al dispositivo. Il testo, le immagini, i video e tutti i contenuti che costituiscono il sito web prenderanno lo spazio necessario senza la necessità da parte dell’utente d’ingrandire o rimpicciolire lo schermo.

Il design di un sito web responsive è particolarmente apprezzato dagli utenti che utilizzano lo smartphone proprio per questo motivo. Tutte le informazioni che si cercano si trovano in un’unica colonna verticale e quindi basterà “scrollare” verticalmente i contenuti.
Mentre al contrario, i siti web NON responsive sono di difficile navigazione e noiosi da utilizzare, il risultato? L’utente li giudicherà poco fruibili e passerà ad altro.

I siti web non responsive sono di vecchia concezione, appaiono sul telefono cellulare come li vedresti sul tuo PC, ovvero in “modalità desktop”. Header, info, contatti, banner (e come se non bastasse anche la struttura del sito diviso in colonne) appaiono "rimpiccioliti" sul telefonino.
Tutte informazioni che all'utente in quel momento non interessano e che magari vedrebbe in un secondo step, ma infastidito da questi fattori se la darà a gambe con uno scroll.

Non hai ancora un sito web o il tuo è vecchio e obsoleto? 
E' ora di “rimodernare” o creare un nuovo sito web con un responsive design.

No responsive, no party!
Come già detto questa impaginazione web probabilmente è stata concepita in tempi in cui molti non prevedevano l’uso di internet sui telefoni cellulari, ma soltanto da PC.

Questi siti web probabilmente sono stati realizzati prima degli anni 2000 e da allora sono rimasti tali: nella preistoria del web.
Se tra centinaia di anni un archeologo trovasse ancora in rete questi siti di datata concezione ne studierebbe i bit che vagano su internet come “i raggi B balenano vicino alle porte di Tannhäuser”, per citare un film ambientato nel futuro: Blade Runner.

Il sito web aziendale è il biglietto da visita che s’interfaccia con il pubblico, e quindi deve essere "navigabile" per non mettere in dubbio la“brand reputation” aziendale: "mobile friendly".
Per questo motivo, molte aziende hanno la necessita di “rimodernare” i loro siti web.

Facciamo un esempio pratico. Mettiamo che un giorno veniste inviati ad una cena di Gran Gala.

Arrivate alla serata e trovate in sala tutti signori ben vestiti: frac, camicia e papillon puliti e stirati come fossero usciti direttamente dalla tintoria, mentre voi, al contrario vi presentate con un abito logoro e non curato. Probabilmente qualcuno in sala interpreterebbe questo gesto come una mancanza di rispetto. Risultato? Quella sera non rivolgerete parola con nessuno, nessuno si accorgerà di voi.

Ecco, il sito responsive è il “vestito buono” (la veste grafica) che vi contraddistingue e che vi mette in relazione con le altre persone.

Il design responsive è di fondamentale importanza, oltre che per un fattore d’indicizzazione sui motori di ricerca (SEO), lo è perché la maggioranza del traffico web arriva da un dispositivo mobile.


Il 70% del traffico web passa da un dispositivo mobile
Responsive design per facilitare la navigazione

E’ stato calcolato che più del 70% delle persone naviga su internet usando un dispositivo mobile (iphone, smartphone, ecc.) seguito dal PC e poi dal tablet.

Secondo l’Osservatorio Mobile B2c Strategy della School of Management del Politecnico di Milano, 31 milioni di italiani accedono ad internet utilizzando un telefono cellulare e per il 37% di queste persone è il solo modo per navigare, pari ad 11 milioni di utenti.
Ma ci fornisce anche altri dati: gli italiani passano 45 ore al mese navigando tramite gli smartphone. Questa tendenza non è rimasta inosservata agli advertiser che hanno investito sui dispositivi mobili più di un miliardo di euro pari al 40% del mercato digitale.
Le aziende, ovviamente non sono rimaste a guardare, e hanno adeguato i loro siti web con il responsive design. Secondo l’osservatorio soltanto il 4% non lo ha ancora fatto.


Come distinguere siti web responsive
La figura professionale che si occupa della realizzazione siti web responsive è il web designer. Ora vediamo, come distinguere un sito responsive da un sito NON responsive.

Per sapere se il vostro sito è dotato di un design responsive è molto semplice. Prendete il vostro telefono cellulare e digitate l’url (es: www.nomesito.it). Se il contenuto del sito appare in una colonna unica, le immagini e i video aderiscono e si espandono in modo omogeneo fino ai bordi del telefono seguito da un testo leggibile, vuol dire che il sito è responsive e non avete problemi.

Al contrario, se vedete la struttura del sito come lo vedete anche sul PC (modalità desktop): con la struttura divisa in colonne, il testo in piccolo e video con immagini indecifrabili, il vostro sito NON è responsive.

Quando gli utenti arrivano sulla vostra landing page devono ingrandire e rimpicciolire con le dita i contenuti, poi scrollare lateralmente e poi orizzontalmente per leggere il teso, facendoli spazientire e abbandonare il sito.

L’utente arrivato sul vostro sito dopo una ricerca su Google ha perso talmente tanto tempo nel fare queste operazioni che probabilmente non è andato oltre il secondo "scroll".

Siti web responsive per migliorare l’User Experience
Chi perde una lead, perde un cliente!

In questo modo avrete perso un potenziale cliente, o un contatto, una persona interessata ai vostri prodotti e di conseguenza avrete perso una vendita, un opportunità.
Le persone che navigano in rete da dispositivo mobile lo fanno frettolosamente. Forse stavano guardando il vostro sito mentre viaggiavano in metro, oppure in pausa pranzo, dopo lavoro o nella pausa caffè.
L’utente deve essere catturato nell'immediatezza dai contenuti del sito. Altrimenti entro pochi secondi abbandonerà il sito.
Con un sito dal design NON responsive i tassi di abbandono aumentano considerevolmente perché il layout del sito non è performante. 
Questo influirà negativamente sull’User Experience e comporterà la perdita di un potenziale cliente.

Responsive design per ecommerce
Non lasciare che un potenziale cliente se la dia a gambe dal vostro sito solo perché non ha un design responsive. Il consiglio è quello di adeguare il tuo sito web aziendale a questo standard e vedrai miglioramenti tangibili, sia nelle entrate di traffico che nelle conversioni generate da queste lead.


Cos’è l’User Experience?
Il responsive design migliora l’user experience

Per semplificare, User Experience in italiano vuol dire “esperienza utente” ed è la modalità con sui si entra in contatto con un’azienda, un marchio o un prodotto coinvolgendo tutti gli aspetti esperienziali della vendita a cui in seguito l’utente darà un valore.

Un valore dato sia all'utilità del prodotto, sia all'azienda che la modalità in cui ci si interfaccia con essa: la comunicazione.
Le User Experience sono “le percezioni e le reazioni di un utente che derivano dall'uso o dall'aspettativa d’uso di un prodotto, sistema o servizio”. Con queste parole l’ISO 9241-210 ha dato una definizione al termine.

Cosa comporta una negative User Experience dell’utente causata dal NON RESPONSIVE DESIGN?
Come già detto la navigazione mobile di un sito NON responsive è considerata “poco agevole” dalle persone. Di conseguenza nel giro di una paio di “scrollate” l’utente passerà a un altro sito… e chissà, magari un vostro competitor.

Questo tasso di abbandono penalizzerà l’organic reach e il ranking del vostro sito web. Qual è la conseguenza? Google vi penalizzerà e vi escluderà dalle prime posizioni di ricerca, anzi ancora peggio, dalle prime pagine.

Non finire in fondo alla ricerca di Google, 
aggiorna il tuo sito web con un design responsive.

Cosa accade quando un sito non è responsive, quali sono le conseguenze?
Quali conseguenze avrà l’esclusione dalle prime pagine dei motori di ricerca è facile intuirlo: per l’utente che sta cercando i vostri prodotti o servizi, voi non esistete.
Già perché statisticamente è provato che durante una ricerca su Google le persone non vanno oltre la prima o la seconda pagina di ricerca. 
A maggior ragione se stanno usando un dispositivo mobile.

Bisogna calcolare inoltre, che i primi quattro risultati che Google mette a disposizione sono degli ADV (annunci advertising), ovvero degli annunci pubblicitari a pagamento.
Questi annunci ADV su Google sono stati sponsorizzati dai vostri competitor perché usano le stesse parole chiave per cui anche voi “dovreste” essere indicizzati.
Vien da se che non avendo un sito responsive e di conseguenza non visibile tra i primi risultati della ricerca organica (SERP), sareste degli INVISIBILI.
Questo perché gli standard e le direttive SEO penalizzano i siti NON responsive.
Un sito web responsive è fondamentale, è l’ABC per chi investe tempo e denaro nel marketing on line.
Come direbbe Mikey nei Goonies “tutto comincia da qui…”.

Non rimanere invisibile agli occhi di Google e degli utenti, 
aggiorna il tuo sito con un design responsive.

Design responsive e SEO mobile oriented: Google premia il “mobile friendly”.


SEO Mobile oriented

A volere un sito con design "mobile friendly" non sono soltanto gli utenti ma è Google. Google premia i siti con design reponsive, penalizzando quelli che non lo sono.
Le direttive SEO ovviamente si sono adeguate a questo. Se il vostro business è nel settore del marketing on line e conoscete le piattaforme blogging e siti wordpress, sicuramente avete sentito nominare almeno una volta questo acronimo inglese: SEO (Search Engine Optimization). La SEO è una strategia per ottimizzare i siti in modo da essere posizionati sui motori di ricerca. Più il sito è ottimizzato, più ha la probabilità di scalare la SERP di Google ed essere “cliccato” dagli utenti che stanno effettuando una determinata ricerca.

Se vogliamo tradurlo in una parola: IL SUCCESSO per sta creando il proprio business sul web.

Essere primi sui motori di ricerca vuol dire ricevere più lead, più contatti, più VENDITE!
Per farlo c’è solo un modo: ottimizzare il sito con un layout dal design responsive leggibile su tutti i dispositivi. La base da cui cominciare per un buon lavoro sulla SEO.

Un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per il web marketing.

Spero che questo articolo ti sia stato utile, per qualsiasi informazione puoi contattarmi tramite profilo LinkedIn, sarò lieto di dare una risposta alle tue domande.

lunedì 2 dicembre 2019

Il design delle Televisioni anni 50: la Sylvania Dualette al Vintage TV Museum

Tecnologia anni 50 e design. 
Temo che a breve termine molti di noi dovranno acquistare una nuova TV per vedere Viva RaiPlay con la sua nuova interfaccia grafica, rendendo le nostre televisioni obsolete.
Ma noi modernauti siamo troppo retrò ed auspichiamo il ritorno delle vecchie televisioni a tubo catodico con il loro fantastico design


E' il caso di presentare quindi Sylvania Dualette, la TV a 17 pollici del 1959 conservata nelle stanze vuote e senza spettatori del Vintage TV Museum. Più in basso ci sono anche le pubblicità dell'epoca che sponsorizzano la TV.
Spegnete il modem, accendete un tubo catodico!


Il design delle Televisioni anni 50: la Sylvania Dualette al Vintage TV Museum
1959 17 inch Sylvania Dualette from the Vintage TV Museum 1

50s design TV
50s design TV

TV Design anni 50
TV Design anni 50

Vintage ADV television

catalin styren TV 


mercoledì 13 novembre 2019

Telefoni cellulari degli anni 90: il SIEMENS C-25, un altro "mattone" della telefonia

Telefonia mobile e memorabilia: il Siemens C25, ve lo ricordate? era la fine degli anni 90 quando fu messo sul mercato, precisamente il 1999. Pesava 135 grammi e senza antenna era lungo poco più di 11 centimetri con schermo LCD e "ben" 12 caratteri distribuiti in tre righe. La batteria del telefono cellulare Siemens C25 durava ben 300 minuti in conversazione e 160 ore se lasciato in stand by ed aveva 21 suonerie monofoniche. La rivista Mobiles gli ha assegnato un punteggio di 88/100 anche criticando alcune sue funzioni. Ah, quando i telefoni cellulari erano PICCOLI e senza internet. Preistoria.
Foto siemens telefoni anni 90
Telefoni cellulari degli anni 90: il SIEMENS C-25
siemens anni 90

telefono siemens degli anni 90

telefonia anni 90: il siemens



anni 90 siemens



telefono cellulare siemens anni 90

siemens anni 90 telefono cellulare

cellulare siemens anni 90

telefono siemens anni 90

telefonino siemens anni 90

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Telefoni cellulari: smartphone e iPhone OGGI

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lunedì 28 ottobre 2019

Telefonia "vintage" e memorabilia: il cellulare BlackBerry

Telefonia "vintage" e memorabilia: il cellulare BlackBerry
TELEFONI CELLULARI e MEMORABILIA

Il telefono cellulare BlackBerry fa quasi tenerezza rivederlo con i suoi angoli arrotondati, ma era uno dei più ambiti nel 2007 quando fu messo in commercio. aveva il GPS, la fotocamera, videocamera, suoneria, mp3 e una memoria da 64 Mb. 

martedì 22 ottobre 2019

Operazione nostalgia: 10 macchine fotografiche Polaroid che hanno segnato l'infanzia


Operazione nostalgia, 10 macchine fotografiche Polaroid che hanno segnato l'infanzia. Se avete vissuto gli anni 80 di certo avrete memoria di queste fotocamera polaroid. Ricordo che ad ogni ristorante durante il pranzo o la cena, passava un signore, che con fare garbato ed una macchina fotografica a tracolla ti chiedeva di fare una foto. Una foto instantanea, una foto polaoid da tenere come ricordo con la tua famiglia. All'epoca ovviamente non esistevano i telefoni cellulari con fotocamera, e l'unico modo di immortalare quei felici momenti era questo, al costo di 5000 lire o poco più. 
Come tutte le cose "vintage" anche le macchine fotografiche polaroid stanno tornando sul mercato. Ad esempio su amazon è possibile acquistarle con poche decine di euro insieme alle pellicole da stampa. Guarda qui.
... ma che ne sà instagram?












lunedì 14 ottobre 2019

I giradischi portatili dal design vintage anni 60 e 70: la musica in valigia!


I giradischi portatili vintage dal design anni 60 e anni 70: la musica entra in valigia. Ieri abbiamo publicato sul blog un post sulla Telefonia vintage e design, con telefoni ed arredamenti anni 60
Oggi passiamo al mondo della hi-tech e di come negli anni 60 si ascoltava la musica. Bastava aprire una valigia ed il tuo "mondo sonoro" era lì. Niente a che vedere con i moderni iPod di oggi, sicuramente più pratici e maneggevoli rispetto a queste 12 fotografie di giradischi portatili, ma sicuramente più "romantici".
Grazie al ritorno della musica in vinile questi oggetti dal design molto accattivante  potrebbero tornare nelle nostre case. Ce lo auguriamo.
Incontro a queste esigenze del vintage, paradossalmente, ci viene incontro la modernità dell'acquisto on line. Infatti non è difficile trovare su amazon una sfilza di articoli e giradischi con un design che va dagli anni 20 ad oggi, ma con la qualità di suono sicuramente altamente performante. Basta dare un occhiata qui per rendersene conto.



I giradischi portatili vintage design anni 60 e 70: la musica in valigia!
giradischi vintage

giradischi anni 60

retro design giradischi

giradischi anni 60 portatili

come ascoltare vinili con giradischi portatile

ascoltare i beatles con giradischi vintage

giradischi per vinile

come ascoltare vinili con giradischi portatili

giradisco portatile vintage anni 60

retro giradischi portatile

joy division giradischi anni 80

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