Latina e le scritte sui muri ai tempi del covid-19 e la politica confusionale. Passegginado per il centro, difronte la Libreria Feltrinelli c'è un bel portico di architettura razionalista. Lì sotto di tanto in tanto sostano gli adolescenti con gli skateboard (beata gioventù). Creativi, forse situazionisti, casinisti, dadaisti...
Non lo so, però Peppa Pig che dice "andrà tutto bene" mi ha fatto ridere. Ma la cosa che più mi ha meravigliato però, è che i "gggiovani" si interessano ancora ad una politica del secolo passato, anche ai tempi dell'individualismo e dei selfie persistono ancora dei luoghi comuni, la solita diatriba fascisti/comunisti. Gli anni passano, i decenni pure, magari anche un secolo e millennium vari, ma "etichette" rimangono come graffiti di uomini primitivi su un muro.




























