Laurel Aitken, conosciuto anche come "The Godfather of Ska", è stato un cantante e musicista giamaicano che ha avuto un enorme impatto sulla musica ska e reggae.
Nato nel 1927 a Cuba, Aitken ha trascorso gran parte della sua vita in Giamaica, dove ha iniziato la sua carriera musicale negli anni '50. È stato uno dei primi artisti ska ad avere successo al di fuori della Giamaica, con canzoni come "Boogie in My Bones" e "Little Sheila" che sono diventate hit in Gran Bretagna.
Negli anni '60, Aitken si è trasferito in Inghilterra, dove ha continuato a registrare e esibirsi, diventando un pilastro della scena ska britannica. Ha collaborato con molti altri artisti ska, tra cui Desmond Dekker e The Skatalites.
La musica di Aitken è stata caratterizzata da una miscela unica di stili giamaicani e britannici, che hanno ispirato generazioni di artisti ska e reggae. Ha cantato di temi sociali e politici, come la lotta contro il razzismo e l'oppressione.
Aitken è stato anche un innovatore nella produzione musicale, sperimentando con l'uso di strumenti elettronici e incorporando elementi di musica africana e latinoamericana nella sua musica.
Laurel Aitken è morto nel 2005, ma il suo impatto sulla musica ska e reggae è ancora evidente oggi. La sua musica ha ispirato molti altri artisti, tra cui i The Specials, e i Bad Manners hanno registrato una cover della sua canzone "Sally Brown".
Inoltre, la sua eredità musicale continua ad essere celebrata in festival e concerti ska in tutto il mondo. Nel 2018, il suo album "Jamboree" è stato incluso nella lista dei "50 album essenziali di ska" dal magazine Rolling Stone.
In sintesi, Laurel Aitken è stato un artista innovativo e influente, che ha avuto un impatto duraturo sulla musica ska e reggae. La sua musica ha ispirato generazioni di artisti e continuerà a farlo per molti anni a venire.
































